Al di là della partita Analisi tattica La mossa tattica

Come difende Martín Demichelis

Qualche giorno fa si è giocato in Argentina il Superclásico fra River Plate e Boca Juniors, valevole per i quarti di finale della Copa de la Liga. A prevalere (3-2) e guadagnarsi così l’accesso alle semifinali del torneo, sono stati gli Xeneizes guidati da Diego Martínez.

Particolarmente interessante è stato il duello tattico che ha visto di fronte lo stesso Martínez e Martín Demichelis, tecnico dei Millonarios. Entrambi gli allenatori si sono presentati utilizzando lo stesso sistema di base, il 4-3-1-2. Per il Boca era Kevin Zenón a giocare da no.10 alle spalle di Edinson Cavani e Miguel Merentiel mentre per il River la coppia di attaccanti (composta da Facundo Colidio e dal colombiano Miguel Borja) era assistita dal talentino diciottenne Claudio Echeverri, già acquistato dal Manchester City.

Demichelis (che ha svolto il corso per diventare allenatore Uefa Pro in Italia) ha presentato un River più diretto del solito, trasformando il primo tempo in una battaglia di transizioni dove le due squadre si affrontavano attaccando in modo verticale con molti giocatori, a costo di esporsi alle transizioni rivali.

All’interno di questo contesto, a determinare il risultato finale sono state anche le letture dalla panchina di Martínez, bravo nel trasformare la struttura base della sua squadra in un 4-4-2 che consentiva al Boca di utilizzare a proprio vantaggio le due ampiezze e, successivamente, nell’inserire un altro difensore (Nicolás Figal) per chiudere i canali verticali del campo al River.

Al di là di come si è sviluppata la partita si è comunque fatto notare l’atteggiamento difensivo della squadra di Demichelis. Evidentemente influenzato dagli studi fatti in Europa e dal tempo trascorso, come giocatore, sui campi del Vecchio Continente (il quarantatreenne nativo della provincia di Córdoba ha infatti vestito in carriera le maglie di Bayern Monaco, Malaga, Atlético Madrid, Manchester City e Espanyol), il tecnico del River ha infatti presentato una linea a quattro di reparto.

Per evidenziare i comportamenti del reparto arretrato dei Millonarios abbiamo estrapolato alcuni momenti del Superclásico, utilizzando il programma con VideoMatch Presenter di Sics

Nel primo momento preso in esame la linea difensiva del River evidenzia il proprio orientamento sul posizionamento della palla. I tre difensori che restano a presidio dell’area di rigore infatti, su palla esterna non hanno la volontà di prendere la marcatura degli attaccanti del Boca, preferendo invece marcare l’eventuale traiettoria.

Nel secondo fermoimmagine notiamo poi come il reparto difensivo sia rimasto con soli due uomini, che si dispongono in diagonale negativa sul cut-back che il Boca sta per produrre.

Passiamo al secondo tempo. A inizio ripresa osserviamo un comportamento tipico della difesa del River: Demichelis non si fa problemi a spezzare la linea lasciando l’esterno a contrastare il portatore di palla rivale in fascia, chiedendo ai restanti tre difensori di coprire il centro. L’idea di restare con sempre almeno tre difendenti in zona centrale era già presente nel Manchester United di Alex Ferguson.

Nell’ultimo frame oltre a riproporre la situazione precedente si vede come i tre difensori rimasti nella zona centrale tengano come punto di riferimento la linea della propria area in una situazione in cui la palla si trova sopra questa linea.

Un modo di difendere interessante quello proposto da Demichelis, più di stampo europeo che sudamericano e quindi non comunque a quelle latitudini. Chissà che, così facendo, il tecnico argentino non si stia anche preparando al salto al di qua dell’Oceano.

pascal-meier-Eo4TLdqXZkY-unsplash

Sostieni La Gabbia

La Gabbia è un progetto senza editori alle spalle. Nonostante ciò continua la sua opera divulgativa offrendo contenuti gratuiti per tutti. Se vuoi sostenerne l’impegno e aiutare a sopportare i costi di mantenimento del sito, puoi farlo tramite PayPal.

2,00 €

Lascia un commento