Analisi tattica Player analysis

Obrigado Luis!

Un anno di meraviglie per poi dirsi addio. Si è conclusa l’esperienza brasiliana di Luis Suárez, l’uruguaiano assurto al ruolo di villan per eccellenza del calcio moderno. Il destino di Suárez sembra essere in MLS, a Miami per la precisione, per riformare con Lionel Messi parte di quel trio (mancherebbe Neymar, che ha scelto i petroldollari del campionato saudita) che ha incantato Barcellona nel recente passato.

Un recente articolo di The Athletic, citando il giornalista brasiliano Leonardo Oliveira, ha perfettamente sintetizzato l’annata di Suárez nel Brasileirão 2023: ‹‹è stato come veder giocare un alieno con gli umani››.

E, in effetti, le giocate dell’uruguaiano sono state a dir poco sensazionali. Sia per quanto riguarda la finalizzazione che la fase di rifinitura. A trentasei anni d’età, l’ex blaugrana non si è quindi segnalato soltanto per le 17 reti messe a segno (vice cannoniere del torneo dietro Paulinho dell’Atlético Mineiro) ma anche per essere risultato un elemento imprescindibile nel sistema costruito da Renato Portaluppi al Grêmio.

Non a caso ESPN Brasil ha premiato il giocatore con la Bola de Ouro, il premio assegnato al miglior giocatore del massimo campionato brasiliano.

Nonostante una velocità che non può ovviamente essere quella dei giorni migliori, Suárez è riuscito a incidere nel contesto tattico della squadra di Porto Alegre, silenziando i pessimisti che lo ritenevano usurato fisicamente. Invece, nonostante i perduranti problemi al ginocchio destro, la partita disputata contro il Fluminense nell’ultima giornata di campionato è stata la cinquantaquattresima disputata da Suárez in stagione. 

Del Grêmio di Renato avevamo già scritto qui. In questa sede ci soffermeremo dunque ad analizzare l’Imortal Tricolor dal punto di vista dei dati e del ruolo svolto da Suárez. Per farlo ci siamo rivolti a AIDA (AI Data Analyst) il virtual analyst di Soccerment. Per saperne di più su AIDA potete andare qui.

Riportiamo per intero la risposta generata:

Prestazioni Generali:

Grêmio ha accumulato 65 punti, superando le aspettative di 49.02 xPoints, posizionandosi al 4° posto per punti ma solo al 12° per xPoints. Questo suggerisce un possibile sovraperformance rispetto alle prestazioni attese.

Analisi Offensiva:

Grêmio ha segnato 60 gol (2° in classifica) con un xG di 50.42 (8° in classifica). La squadra mostra un’efficienza inferiore alla media con uno xG per tiro di 0.09, ma ha ottenuto un buon numero di tocchi nell’area avversaria (22.35 p90, 3° in classifica). Tuttavia, l’assistenza da cross è bassa (0.21 p90, 18° in classifica), indicando una preferenza per altre vie di attacco. Il 19.52% del loro xG proviene da calci piazzati, suggerendo una forza in queste situazioni.

Stile Offensivo:

Il “field tilt” del Grêmio è del 49.46% (10° in classifica), con un tasso di passaggi lunghi dell’11.17% (15° in classifica). Questo indica un gioco equilibrato tra attacco e difesa, con una minore dipendenza dai lanci lunghi. La squadra si distingue per le combinazioni di uno-due (3.22 p90, 4° in classifica), riflettendo un approccio al gioco combinato.

Analisi Difensiva:

Grêmio ha un xGA di 57.89, il peggiore della lega (18° in classifica). In particolare, soffrono in seguito a contropiedi, con l’8.46% di xGA da contropiedi (20° in classifica) e il 15.44% di xGA da calci piazzati (7° in classifica), mostrando una relativa solidità in queste situazioni.

Stile Difensivo:

Il Grêmio mostra una bassa intensità di gegenpressing (GPI di 0.45, 20° in classifica) e un’efficienza di gegenpressing (GPE di 0.27, 18° in classifica) inferiore alla media. Il loro PPDA è di 11.92 (15° in classifica), indicando un pressing non particolarmente aggressivo. Questi dati suggeriscono uno stile difensivo più reattivo che proattivo.

In conclusione, Grêmio ha mostrato una forte capacità di segnare più gol rispetto alle aspettative, ma con una difesa che concede più di quanto suggerirebbero le statistiche. Il loro stile di gioco offensivo si basa su combinazioni rapide e gioco su calci piazzati, mentre difensivamente tendono a essere meno aggressivi nel pressing.

All’interno di questo contesto si sono inserite le giocate di Suárez. Nel video di seguito, montato con VideoMatch Presenter di Sics, osserviamo il sovraccarico del lato sinistro del campo operato nel modello relazionale di Renato, con una giocata di tabela di Suárez.

Nell’immagine seguente vediamo invece una situazione frequente nelle transizioni del Grêmio, che si appoggia all’uruguaiano il quale funge da arco per lanciare le frecce della squadra in verticale.

La partenza di Suárez non è l’unica situazione che il club di Porto Alegre dovrà considerare. Il Grêmio infatti sta trattando il rinnovo con Renato per la prossima stagione. Il tecnico ha una buona relazione col presidente Alberto Guerra, già presente nel consiglio direttivo della società durante le due precedenti esperienze di Renato con l’Imortal Tricolor (la prima nel periodo 2010 e 2011 e la seconda fra il 2016 e il 2021) Per la squadra dello Stato del Rio Grande do Sul sarebbe importante ripartire dall’allenatore che ha portato nella bacheca del club la Libertadores del 2017.

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